Abba, Genesis e Stooges entrano nel tempio del rock

Iggy Pop (a destra) canta con Billie Joe Armstrong dei Green Day (foto http://www.fuse.tv)

«Dopo la settima nomination iniziavamo a pensare che per noi non entrare nella Rock ‘n’ Roll Hall of Fame sarebbe stato un punto d’orgoglio». Non rinunciano all’ironia gli Stooges, considerati da molti gli inventori del punk dieci anni prima del 1977 e dell’esplosione definitiva del genere con la triade Sex Pistols – Clash – Ramones. Ma quest’anno il gruppo di Detroit capitanato dal “Re Iguana” Iggy Pop ce l’ha fatta: è finalmente entrato nella Rock ‘n’ Roll Hall of Fame, il prestigioso riconoscimento che dal 1986 prevede l’ingresso nell’omonimo museo di Cleveland (Ohio) di musicisti e personalità influenti nel mondo del rock (vivi o morti) che vantino almeno 25 anni di attività. I premi sono stati consegnati il 15 febbraio 2010 con una cerimonia al Waldorf-Astoria di New York.

A salire sul palco non sono però stati solo gli Stooges. Quest’anno sono stati premiati anche i Genesis, ormai orfani di un Peter Gabriel sempre più concentrato sulla carriera solista e sulle sperimentazioni di musiche etniche promosse dalla sua etichetta discografica Real World. Gabriel non si è presentato a ritirare il premio, impegnato com’è con le prove del suo prossimo tour orchestrale. C’era invece Phil Collins, storico batterista della band inglese.

La Hall of Fame ha tributato omaggi anche a Jimmy Cliff, star della musica reggae insieme a Bob Marley e Peter Tosh, e agli Hollies, gruppo beat in cui militava Graham Nash prima di sfondare con i Crosby, Stills  Nash and Young (che sono già entrati nella prestigiosa “sala della gloria”). Infine, il premio più contestato. Quello agli Abba, il celeberrimo quartetto svedese, ritenuto troppo “pop” per questo riconoscimento. Soprattutto perché andato a discapito dei più “duri” Red Hot Chili Peppers e Kiss, che sembravano i favoriti all’uscita delle nomination.

~ di Claudia Abbiati su 16 marzo 2010.

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