Il cielo su Torino e una deviazione nel design con #500Lexperience

I ricordi musicali riaffiorano nelle circostanze più impensabili.

Un invito alla presentazione di un’auto, la Fiat 500L, direttamente a Torino nel Centro Stile di via Plava. Un’occasione molto interessante e unica, perché di solito non si tratta di ambienti aperti al pubblico. Né tantomeno è possibile avere i designer, capitanati dal direttore Roberto Giolito (uomo indubbiamente carismatico e appassionato), che ti spiegano la nascita di una nuova vettura “from scratch”, dall’idea al prototipo fino ad arrivare alla produzione.

Un inaspettato viaggio a Torino con un cielo che mi ha subito rievocato i Subsonica, un vecchio amore accompagnato dalla voce di Samuel, i Murazzi trasferiti a Mirafiori e sull’A4 per un giorno, e il cielo sulla città sabauda che sembra ridere al mio fianco.

Ed ecco che la nascita di un’auto appassiona perfino coloro che, come chi scrive, di motori ne sanno giusto il minimo indispensabile per farli funzionare e di certo non si definiscono “esperti” di quel mondo.

Roberto Giolito, direttore del Centro Stile Fiat,             presenta la nuova 500L

Un’idea forte: lavorare sul passato, sugli storici multipurpose-vehicles che hanno caratterizzato la storia del design Fiat dalla 600 Multipla alla 500 Giardinetta, per trasportarla su una creazione moderna, confortevole, costruita per garantire il benessere (“un’auto feng shui”, l’hanno definita) del conducente e dei passeggeri. E spaziosa: otto designer riescono ad entrarci – un esperimento però da non mettere in pratica per guidare davvero!

Un’auto bella da vedere e dai materiali piacevoli al tatto, confortevole, dallo stile piacevolmente rétro e dalla chiara vocazione fashion (basti pensare alle infinite combinazioni bicolor che possono essere realizzate sul corpo vettura e sul tetto), ma anche vettura per famiglie. Una vera jam-session di elementi. Rispetto alla fortunata “sorella minore”, la Nuova 500, è decisamente più lunga e meglio sfruttabile. Ma soprattutto è stato piacevole l’evento (hashtag #500Lexperience), il contesto in cui l’auto è stata presentata ai blogger. Una presentazione video, in cui viene spiegata passo dopo passo la genesi dell’auto, e poi l’esposizione in un atelier, dove una 500L era accostata alle sue dirette antenate (la 600 Multipla e la 500 Giardinetta) e veniva scomposta nelle sue parti, dai cerchi in lega ai rivestimenti degli interni. Ammetto di essermi fatta affascinare più dai colori, dalle forme e dai materiali che dalla vera tecnologia, ma, dal momento che invidio sempre molto chi sa disegnare e progettare, non poteva che essere così.

Peccato solo non averla potuta provare su strada. Sarebbe stato bello mettere nell’autoradio, altra cosa che per un musicaudiofilo sarebbe indispensabile provare in effetti, un vecchio album dei Subsonica e rivedere le nuvole rapide all’interno di un’auto bicolor in una Torino prima grigia e poi splendente di sole.

~ di Claudia Abbiati su 4 Maggio 2012.

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